Piani di lavoro in cucina: materiali e caratteristiche

Il piano di lavoro è un elemento importantissimo
in cucina. Dev'essere prima di tutto durevole e resistente anche a seguito di
un uso prolungato; inoltre, dev'essere comodo per darti la possibilità di
preparare i tuoi piatti preferiti in tutta tranquillità.
Da non sottovalutare è anche l'aspetto estetico: la superficie di lavoro può
rivoluzionare totalmente la tua cucina anche a livello visivo, quindi è il caso
di sceglierlo con calma, valutando per bene tutte le opzioni disponibili sul
mercato.
Il fascino del legno
Intrigante e senza tempo, il legno rappresenta uno dei materiali più tradizionali quando si parla di piano di lavoro. Si adatta perfettamente alle cucine rustiche e country presenti nei casali di campagna o nelle case d'epoca.
Come nei ristoranti: l'acciaio
I piani di lavoro in acciaio sono spesso utilizzati dai ristoranti o dalle pizzerie. Ideali da un punto di vista igienico, sono perfetti per stendere gli impasti senza fare largo uso di farina, ma al tempo stesso possono risultare esteticamente freddi e richiedono una certa manutenzione (essendo lucidi, mostrano facilmente ditate e macchie d'acqua).
Marmo: un materiale senza tempo
Alzi la mano chi non ha mai visto le mamme e le nonne di un tempo impastare dolci, pasta fresca e caramelle sui piani di lavoro di marmo! Questo tipo di materiale si presta particolarmente alle preparazioni culinarie fatte a mano, è facile da pulire e regala calore alla casa. Di contro, tende a macchiarsi facilmente con i prodotti a base acida.
Il granito: l'outsider
Il granito non è un materiale scelto spesso per i piani di lavoro delle cucine a causa dei suoi costi elevati di acquisto e manutenzione. Si tratta indubbiamente di un materiale affascinante, resistente e semplice da pulire. Tuttavia, necessita di accorgimenti per mantenere intatte le sue caratteristiche (non bisogna poggiare direttamente pentole e piatti caldi perché potrebbe rovinarsi).
La pietra ollare come alternativa
Un piano di lavoro in pietra ollare può regalarti lo stesso calore di uno in marmo, granito o legno. Inoltre, non essendo poroso, non dev'essere sigillato annualmente come accade invece per gli altri materiali.
Laminato: per uno stile contemporaneo
Il laminato è il materiale principe nelle cucine contemporanee economiche. Facile da pulire, ha un effetto visivo simile al legno o alla pietra naturale ed è la scelta ideale per chi non desidera spendere molto e non ha grosse pretese.
Il vetro: per una scelta differente
I piani di lavoro in vetro rappresentano la scelta più audace tra quelle proposte. Il vetro è un materiale dalla resa accattivante e particolare in cucina; tuttavia, è indubbiamente più fragile degli altri e bisogna fare attenzione a non poggiarci pentole e utensili dal peso eccessivo.
Come avrai potuto notare, la scelta del piano di lavoro per la cucina va ben ponderata. Affidati ai nostri consigli per muoverti al meglio tra le varie proposte offerte dal mercato.